La tecnologia laser ritorna ormai spesso negli aggiornamenti settimanali del nostro blog. D’altronde è innegabile che si tratti di una delle pietre miliari della medicina estetica e non solo, che si rivela utile in diverse forme e nel contrasto di numerosi inestetismi.
Cosa può fare il trattamento laser contro la couperose?
Questa settimana vogliamo dedicarci proprio ad un’analisi delle tediose macchie rosa che possono comparire sul volto, la cui traduzione tecnica in italiano è rosacea.
Cause, prevenzione e sintomatologia della couperose
Come per gli angiomi rubino, ci troviamo di nuovo ad ammettere l’inefficacia delle ipotesi che per ora sono state avanzate circa le cause della couperose. Quel che i ricercatori hanno potuto notare, ad ogni modo, è una forte correlazione dell’insorgenza dei sintomi con la storia familiare legata alla rosacea. Questa pista apre un fronte di studio circa il coinvolgimento della genetica sul tema, che potrebbe nei prossimi anni rivelare di più sui fattori che la provocano.
Poiché le cause sono ignote, anche ciò che si può dire sulla prevenzione della couperose non è granché. Si nota empiricamente che una maggiore evidenza dei sintomi appare con il passare degli anni: molti la manifestano tra i 40 ed i 50 anni; per le donne l’insorgenza è tipicamente più precoce e la situazione si aggrava con la menopausa, mentre per l’uomo l’età sembra non incidere particolarmente sui sintomi.
La sintomatologia varia a seconda del sottotipo di couperose manifestato dal paziente. Alcune forme sono più invasive, altre meno, alcune possono essere confuse con l’acne. Ufficialmente esistono quattro sottotipi di questa malattia, ma il filo conduttore che le lega è la presenza di rossore, comedoni (più comunemente “punti neri”), vasi sanguigni dilatati visibili ad occhio nudo e gonfiore/ispessimento della cute.
Rimedi contro la couperose
É normale che chi manifesta la rosacea voglia trattarla, evitando così l’effetto antiestetico che essa provoca. Questo, è comprensibile, può essere causa di imbarazzo o mancanza di fiducia in sé durante un colloquio con altre persone. La buona notizia è che esistono varie possibilità, da quella più semplice e naturale fino al trattamento laser. Malgrado sia evidente che il laser consenta la riuscita migliore, nulla vieta di tentare con creme e rimedi naturali nella speranza che siano sufficienti.
Analizzando uno per uno i metodi più comunemente analizzati, speriamo di dare ai nostri lettori un preciso quadro dei pro e dei contro di ciascuna scelta. Il dermatologo rimane comunque la figura centrale a cui rivolgersi per chiedere pareri, ed è importante coinvolgerlo assiduamente nel percorso di lotta alla rosacea.
Rimedi naturali
I rimedi naturali non hanno azione meccanica contro la rosacea, dunque possono al più limitare la manifestazione del rossore o dei vasi sanguigni. Molte persone, specialmente negli ultimi anni, si sono avvicinate ai rimedi naturali per combattere gli inestetismi; talvolta possono dare un grande supporto, ma nel caso di couperose il loro effetto è molto limitato.
La maschera al cetriolo e il gel di aloe vera sono le due opzioni più utilizzate. Entrambe compiono un’azione antinfiammatoria che può aiutare a ridurre la visibilità dei vasi sanguigni dilatati sul viso, ma hanno un effetto temporaneo e nel tempo non risolvono il problema. Possono essere un rimedio pro-tempore per limitare l’inestetismo in attesa di un consulto medico.
Creme e medicinali
Prima di procedere, è bene ricordare che l’uso di medicinali o creme dovrebbe seguire il consulto medico. Questa è una premessa fondamentale, ma detto ciò possiamo identificare alcuni farmaci che più facilmente di altri vengono prescritti per combattere la couperose.
La tetraciclina in forma di crema da applicare sul viso un paio di volte al giorno è un consiglio medico piuttosto frequente. Si tratta di un antibiotico, il che apre un discorso parallelo. I farmaci antibiotici, infatti, sono stati all’inizio degli anni 2000 un fulcro della ricerca di metodi per combattere la rosacea. Alcuni pazienti hanno manifestato una scomparsa completa dei sintomi, ma l’incidenza di questo esito si è aggirata intorno al 2%; altri non hanno notato alcun cambiamento.
Una famiglia di farmaci particolarmente efficace, ma da maneggiare con somma cautela, è quella dei retinoidi. I retinoidi topici agiscono sulla proliferazione delle cellule della cute, per cui possono avere effetti indesiderati visibili; tuttavia, nel trattamento della rosacea e delle forme più notevoli di acne possono rivelarsi degli alleati importanti.
Nel caso in cui i sintomi interessino anche gli occhi, il medico prescriverà probabilmente un corticosteroide in gocce da applicare direttamente sulla zona interessata.