Le macchie cutanee sono un inestetismo della pelle piuttosto diffuso. In Europa infatti, è stato dimostrato che quasi una donna su tre presenti una zona del corpo colpita dall’iperpigmentazione. Questo inestetismo si sviluppa a causa di un’eccessiva produzione di melanina da parte dei melanociti, che vengono stimolati da alcune abitudini poco salutari.
Tra le più comuni troviamo l’assunzione della pillola anticoncezionale, un’alimentazione poco equilibrata ed un’esposizione solare eccessiva. Nel campo della medicina estetica è stata messa a punto una tecnica molto efficace ed indolore per trattare questo problema cutaneo: il Laser Q-switch.
Cosa sono le macchie cutanee e perché compaiono
Prima di parlare di come si svolge il trattamento, è opportuno conoscere la natura delle macchie cutanee. Queste, identificate anche come iperpigmentazione della pelle, si sviluppano in seguito ad un malfunzionamento dei melanociti. Questi ultimi quindi, sono la causa dell’alterazione cromatica della pelle. Tuttavia, esistono alcune macchie cutanee che non necessitano alcun trattamento, come per esempio le lentiggini.
Le iperpigmentazioni che solitamente vogliono essere trattate dai pazienti provocano dei disagi a livello psicologico. In questo caso facciamo riferimento alle macchie presenti in zone del corpo molto esposte, come il viso, il collo o le mani. In alcuni casi, specialmente per quanto riguarda il volto, le macchie fanno la loro comparsa a causa dell’invecchiamento cutaneo. Tuttavia, vi sono alcuni elementi che hanno un’incidenza non indifferente, come la genetica, il consumo di alcuni farmaci e le possibili patologie cutanee.
Un’ultima considerazione da fare riguarda la differenza tra le macchie permanenti e quelle temporanee. Nel caso di queste ultime infatti, non è necessario sottoporsi a trattamenti specifici, poiché tenderanno a scomparire in poco tempo. Dall’altra parte, per quanto concerne quelle permanenti, è possibile intervenire nell’immediato. In questo modo sarà possibile ridurre, o addirittura eliminare, la differenza cromatica cutanea. In questi casi, il Laser Q-switched è una soluzione ottimale.
Come avviene il trattamento
Questo trattamento laser rimane la terapia più utilizzata nel mondo della medicina estetica per l’eliminazione delle macchie cutanee. Questo perché, la modalità dell’intervento, consente al medico estetico di dosare l’intensità della luce ad alta energia. Di conseguenza, è possibile andare a lavorare sulle zone colpite dall’iperpigmentaazione senza intaccare la cute circostante.
Inoltre, è possibile selezionare la profondità con la quale si desidera operare. Restando in superficie verranno trattate le macchie più chiare, mentre in profondità, quelle più scure. Ad ogni modo, il Laser Q-switched ha la funzione di frammentare le cellule cariche di melanina in parti minuscole, attuandone un processo di rigenerazione. L’intervento quindi, si svolge in una modalità altamente specifica, non intaccando le zone circostanti. Per quanto riguarda la preparazione al trattamento, è fondamentale evitare l’esposizione solare o alle lampade UV. L’abbronzatura infatti, renderà inefficace l’azione del laser. La durata delle sedute, varia in base alla situazione presentata dal paziente. Più l’area da trattare è ampia, più tempo ci vorrà. Indicativamente però, una singola seduta supera difficilmente i 20 minuti.
Il trattamento rimane quasi del tutto indolore, provocando qualche leggero fastidio. La sensazione potrebbe essere paragonata a quella di un colpo di elastico, senza alcun dolore associato. Per questo motivo non è richiesto alcun tipo di anestesia. Tuttavia, per i pazienti più sensibili, è possibile applicare una crema anestetizzante sulla zona interessata. In questo modo sarà praticamente impossibile provare anche il più piccolo dolore.
Il post-trattamento
Il Laser Q-switched, come dimostrato, è un trattamento molto poco invasivo. Questo significa che, dopo ogni seduta, non vi è il rischio di incorrere in complicazioni di nessun tipo. Subito dopo la seduta, la pelle potrebbe apparire arrossata, un segno del tutto connaturale alla terapia.
Le sedute saranno programmate in base all’ampiezza delle zone da trattare, poiché è molto raro che ne basti solamente una per ottenere risultati significativi. Tendenzialmente, il tempo che deve trascorrere tra una seduta e l’altra è di circa 6-8 settimane.
Ad ogni modo, nel periodo successivo al trattamento è opportuno evitare l’esposizione solare o alla luce delle lampade UV. Allo stesso tempo, è importante proteggere la pelle tramite l’applicazione di una protezione solare alta. Anche l’utilizzo di farmaci fotosensibilizzanti è altamente sconsigliato dopo le sedute di Laser Q-switched.
Infine, per quanto riguarda il periodo immediatamente successivo al trattamento, la pelle potrebbe apparire leggermente gonfia e arrossata. Con il passare dei giorni il gonfiore scompare e l’area arrossata impiegherà più tempo ma scomparirà anch’essa e le macchie saranno solo un lontano ricordo.