L’olio d’oliva è uno dei “rimedi della nonna” che spesso sono nominati per intervenire contro le rughe. Si tratta di un consiglio valido o di una semplice leggenda metropolitana? In questo piccolo approfondimento vogliamo fare chiarezza.
Purtroppo il ringiovanimento è uno dei temi su cui circolano più miti in assoluto, così come lo è il dimagrimento. Anche in una società dell’informazione come quella in cui viviamo oggi, internet e gli altri strumenti hi-tech non sono sempre in grado di aiutarci a fare chiarezza.
La nostra guida ha un carattere di valore generale, ma si concentra in particolare sulle rughe del viso. Stando a quanto ci è stato riportato nel corso degli anni, infatti, il mito dell’olio come rimedio antirughe nasce proprio in riferimento alle rughe del volto. Definendolo “mito” abbiamo già dato una prima risposta ai nostri lettori, ma ci interessa entrare nello specifico e capirne di più.
Perché l’olio d’oliva non combatte le rughe
Partiamo dal presupposto fondamentale: come si formano le rughe e cosa serve per combatterle? Questi inestetismi nascono con il tempo, sia a causa del passare degli anni che delle nostre abitudini. La pelle, che da giovani siamo abituati a vedere tonica e liscia, è il risultato di una serie di elementi presenti nel nostro organismo, prima di tutto dell’azione di collagene ed elastina, due proteine fondamentali che fungono da impalcatura per la nostra cute; un altro importante agente antiage è l’acido ialuronico, che si trova nel tessuto connettivo della pelle e serve a mantenere stabile ed idratato il derma.
Con il passare del tempo succede proprio che queste sostanze diventano meno presenti all’interno del nostro organismo. Le fibre di collagene e di elastina si spezzano, perdendo la loro capacità di fare da “impalcatura” per la pelle; la concentrazione di acido ialuronico diminuisce, fino a che in alcuni punti del volto avvengono dei veri e propri cedimenti. La pelle, non più abbastanza elastica e sostenuta, cede creando degli avvallamenti che noi da fuori vediamo apparire come rughe.
Per intervenire su questo processo bisogna fare in modo che: venga ripristinato il corretto equilibrio di proteine strutturali del derma, cosa che non si può fare con l’olio d’oliva. Il comune olio estratto dalle olive non contiene infatti collagene, elastina o acido ialuronico che possano reintegrarsi nei nostri tessuti.
Laddove le rughe sono già presenti si intervenga con adeguati trattamenti di medicina estetica, in modo da donare nuovamente struttura alla pelle ed eliminare l’inestetismo.
L’uso dell’olio d’oliva come cosmetico
In tempi passati veniva ampiamente impiegato l’olio d’oliva come trattamento di bellezza, applicandolo direttamente sulla pelle. Scientificamente si può dire che, in qualche modo, possa essere un leggero aiuto nella prevenzione delle rughe. La formazione di questi inestetismi è in parte dovuta, infatti, anche all’idratazione della pelle; una pelle ben idratata si presta di meno all’insorgere delle rughe, anche se la genetica, il tempo e le nostre abitudini fanno comunque la differenza.
L’olio d’oliva può aiutare la pelle a trattenere meglio l’acqua, rallentandone l’evaporazione superficiale. In questo modo l’olio d’oliva diventava un antesignano delle attuali creme idratanti, che comunque funzionano meglio in quanto studiate con gli ingredienti più adatti a questo scopo. Rimane il fatto che l’olio d’oliva sia un elemento importante della dieta mediterranea, un alimento sano con cui condire le nostre insalate ed in generale una parte insostituibile dell’alimentazione all’italiana.
Eliminare le rughe con la medicina estetica
Anche se sarebbe piuttosto bello pensare di curare le rughe con il solo uso dell’olio d’oliva, purtroppo non è una cosa così semplice. In questi casi viene in soccorso la medicina estetica, che offre trattamenti mirati al ripristino della qualità della pelle, della sua elasticità e del suo aspetto. Ci sono due fondamentali modi con cui si interviene sulle rughe:
Utilizzando trattamenti elettromedicali, come quello laser, la radiofrequenza o la luce pulsata. In questo modo si stimola la reazione naturale del corpo, che produce da sé le proteine necessarie al ripristino della struttura del derma.
Intervenendo con filler e altre sostanze che, una volta iniettate a livello del derma, forniscono da sé il sostegno strutturale che serve alla pelle per mostrare un aspetto più giovane e liscio.
Sul nostro blog si possono trovare vari riferimenti a riguardo, ad esempio:
- Radiofrequenza, per un viso più giovane grazie alle onde elettromagnetiche
- 5 modi efficaci per ringiovanire il viso senza chirurgia
- Ruga verticale tra le sopracciglia, come eliminarla
- Ringiovanire la zona perioculare