Il ringiovanimento è uno degli aspetti più trattati dalla medicina estetica. A Torino, lo Studio Medico Estetico Papini propone un percorso non chirurgico attraverso il quale gli effetti dell’età vengono contrastati da pratiche minimamente invasive. Specialmente per chi ha timore delle operazioni e per chi vuole evitare gli effetti indesiderati delle iniezioni, il lifting non chirurgico è sicuramente un’interessante novità.
Dove fare il lifting non chirurgico a Torino
Per chi vive a Torino, il nostro studio di medicina estetica si trova in corso Stati Uniti 35. Puoi prenotare una visita gratuita, se vuoi, direttamente visitando la pagina dei contatti del nostro sito; con il numero telefonico potrai contattare liberamente lo studio.
Il nostro studio si concentra sull’utilizzo di tecniche innovative ed estremamente all’avanguardia per chi vuole ringiovanire.
Nel corso di questo articolo ti spiegheremo meglio di cosa si tratta, come viene effettuato e quali risultati puoi aspettarti di ottenere. Dopo vent’anni di pratica in questo settore, questo trattamento è già stato svolto con successo su decine di pazienti soddisfatte che ancora oggi si rivolgono a noi per i trattamenti estetici ringiovanenti non chirurgici.
Cos’è il lifting non chirurgico?
Il lifting non chirurgico è anche noto come soft restoration, ed è una pratica svolta dal medico estetico per aiutare il paziente a ritrovare un viso più giovane. Per far sì che ciò avvenga occorre utilizzare alcuni prodotti molto specifici e forti, senza effetti collaterali ma che vanno maneggiati con esperienza. Il loro contributo è necessariamente coadiuvato dall’utilizzo di apparecchiature elettromedicali all’avanguardia come radiofrequenza, radiofrequenza frazionata, laser ed ultrasuoni.
Lifting tradizionale vs Soft restoration
Il lifting tradizionale viene praticato con un intervento chirurgico sul viso del paziente.
Il lifting non chirurgico si compone di una serie di elementi integrati che agiscono ciascuno su un aspetto specifico. Il risultato finale è molto naturale, è già visibile dopo 10-15 giorni (tempo in cui il paziente potrebbe avere un viso segnato dalla pratica) ed è duraturo nel tempo. Non è ovviamente prevista un’operazione chirurgica per creare l’effetto lifting desiderato. Con questa tecnica, come avviene per il lifting tradizionale, è possibile trattare sia l’intero volto che specifiche aree di esso.
Come avviene un lifting non chirurgico
Come già accennato, il lifting non chirurgico è un insieme di tecniche che insieme agiscono per restituire al paziente un viso più giovane ed una pelle più liscia. Sta al medico estetico comprendere quali siano le metodiche da svolgere, le tempistiche e definire in anticipo i risultati prevedibili dopo il trattamento.
Lo studio medico Papini si avvale di diverse tecnologie per svolgere la soft restoration e di seguito vengono presentate. L’innovazione è stata alla base della scelta della strumentazione, che risulta fedele ai trend più moderni della medicina estetica.
Peeling specifici
Il peeling è un agente chimico con cui vengono rimosse le cellule morte dal viso del paziente. Esistono anche versioni commerciali, facilmente acquistabili, che agiscono a livello globale sul viso e su altre aree del corpo.
La differenza tra il prodotto utilizzato dal medico estetico e quello normalmente acquistabile in commercio sta nella specificità del prodotto, che determina una parte importante del risultato finale. La pelle del viso è particolarmente delicata, ed un prodotto scelto grossolanamente andrà ad eliminare solo parte delle cellule morte; i prodotti low-cost, poi, potrebbero comportare reazioni allergiche più o meno gravi.
Attraverso il trattamento con peeling sspecifici, il viso del paziente risulta più lucente e compatto. Per questo motivo il processo rientra sempre all’interno di un lifting non chirurgico.
Filo in Polidiossanone (PDO)
Il filo in polidiossanone è uno strumento particolarmente avanzato della medicina estetica. Si tratta di un dispositivo molto interessante ed utilizzato con successo a Torino dal nostro studio già da tempo.
Il PDO viene prima di tutto posizionato su aghi molto piccoli. Niente paura, agofobici: non ha a che vedere con il fastidio di una puntura tradizionale, il dolore e l’invasività della pratica sono estremamente inferiori. Una inserito sotto la cute il dispositivo inizia a stimolare la produzione naturale del collagene. Si tratta di una sostanza naturale che rende elastica la pelle e si inserisce nei solchi delle rughe, provocando un effetto ringiovanente prolungato.
Radiofrequenza
La radiofrequenza è una tecnica moderna ed efficace che prevede l’utilizzo di una macchina specifica, ancora poco utilizzata a Torino. Il medico procede applicando un apparecchio (come da foto) sul viso del paziente. Lo strumento emette delle onde a diversa intensità per l’intera seduta, andando a stimolare gli strati di tessuti sottocutanei.
Il risultato non è immediato, ma leggermente dilazionato nel tempo e durevole. Il motivo sta nel funzionamento intrinseco della radiofrequenza, che stimola la produzione di collagene naturale. Questo significa che, anziché introdurre soltanto sostanze esterne, il paziente viene effettivamente aiutato a ritrovare il suo equilibrio giovanile del volto.
Laser ad Erbium glass
Si tratta di un laser non chirurgico con un risultato eccellente, senza effetti collaterali , con un effetto di ricompattamento notevole di viso collo e decolletè.
Filler
Il filler è una sostanza allo stato semi-solido che viene iniettata sotto la pelle. Aiuta l’azione del collagene e contrasta le rughe, riempendole, ed è molto importante che nel lifting non chirurgico venga impiegata.
In realtà non esiste un solo filler, ed è questo che ne rende così efficace l’applicazione: in base alle esigenze del paziente si può procedere scegliendo una consistenza diversa. Il risultato finale è pressoché immediato.
Laser ad anidride carbonica
Il laser ad anidride carbonica è uno strumento utilizzato per provocare un’abrasione della parte superficiale dell’epidermide. Messa in questi termini sembrerebbe una cosa pericolosa, ed infatti è sconsigliatissimo procedere senza la supervisione di un medico estetico. É purtroppo constatabile facilmente, osservando ciò che avviene nei centri estetici, che alcuni operatori non autorizzati offrono la possibilità di provare questa tecnica.
Nelle mani di un medico estetico, il laser ad anidride carbonica è un trattamento estremamente utile che rientra di diritto nelle Tavole della Legge dei lifting non chirurgici, a Torino e non solo. L’abrasione della superficie del viso provoca una forte produzione successiva di collagene, attivando il processo di ringiovanimento e garantendo che l’effetto sia tanto visibile quanto protratto.
A chi è consigliato il lifting non chirurgico?
Guardando in modo oggettivo le tecniche di ringiovanimento, invasive e non, chirurgiche e non, si può dire che questa pratica sia sostanzialmente raccomandata a chiunque voglia un viso più giovane. Il costo della pratica è solitamente inferiore a quello di un lifting tradizionale, gli effetti sono duraturi ed i rischi ridotti.
Il consiglio è semplicemente quello di mantenersi in contatto con il proprio medico estetico di fiducia e di seguire un percorso successivo con cui, ad intervalli regolari, si riprendono eventuali processi per avere sempre il viso giovane che si desidera.