Il collagene è spesso nominato nelle pubblicità dei prodotti cosmetici, nelle discussioni sull’invecchiamento e sulle rughe, nei discorsi di medicina estetica e non solo. Vediamo quindi che cosa sia, che ruolo abbia nel corpo umano e quali siano effettivamente i suoi legami con l’invecchiamento della pelle.
Informarsi sul collagene aiuta a comprendere meglio l’uso di prodotti e trattamenti che, talvolta, vengono acquistati senza aver piena consapevolezza dell’azione da essi svolta.
Non è certo un peccato mortale: anche internet si può usare senza comprenderne effettivamente i minimi meccanismi.
Dall’altra parte, però, una corretta informazione aiuta ad orientare le proprie scelte estetiche, optando per le soluzioni più adatte alla propria bellezza ed impostando percorsi più consapevoli.
Che cos’è il collagene
Il collagene è una proteina prodotta naturalmente dal corpo umano, ma tipica più in generale di tutti i mammiferi. La sua produzione è particolarmente importante per il tessuto connettivo, ovvero il tessuto che svolge opera di collegamento e struttura all’interno del nostro corpo. Esistono diversi tipi di tessuto connettivo tra cui quello sotto l’epitelio, ed ecco che il collegamento tra pelle e collagene diventa più chiaro.
Il collagene è la proteina di struttura più importante per il tessuto connettivo, che allo stesso tempo ha un ruolo fondamentale nel dare struttura al nostro corpo. Il collagene è quindi a tutti gli effetti una sostanza fondamentale per la salute umana, non una proteina che si limita ad avere una qualche relazione con le rughe!
Un altro errore comune nel pensare al collagene consiste nell’ignorare l’esistenza di vari tipi di questa proteina: nel nostro organismo ne sono presenti 28, tra cui il collagene di tipo I che risulta comporre il 90% del totale ed essere particolarmente presente nel tessuto epiteliale, ed il collagene di tipo III, fisiologico. Quando si sente parlare di prodotti ricchi di collagene con fini estetici, solitamente, non si fa distinzione semplicemente per rendere più snella la comunicazione.
Collagene e invecchiamento
Il collagene è connesso all’invecchiamento, in quanto nel corso della vita le fibre di collagene si spezzano rendendo la pelle meno elastica. Questo provoca inestetismi tipici, soprattutto sul viso, come le rughe. Analizziamo però più a fondo questo meccanismo.
Innanzi tutto, evidenziamo come sia importante rilevare a livello microscopico quel che succede a livello macroscopico. Con ciò si intende che i comportamenti che abbiamo tutti i giorni sono in grado di veicolare reazioni molto diverse a livello cellulare.
Fattori macroscopici, le “cattive abitudini”
I fattori che causano l’invecchiamento precoce della pelle sono abitudini sbagliate che, nel corso del tempo, provocano il deperimento del collagene del corpo. Ecco dunque un elenco di cose da evitare affinché la pelle si mantenga elastica il più a lungo possibile in modo del tutto naturale:
- In primo luogo, l’esposizione frequente e prolungata ai raggi solari è una causa molto comune della riduzione del collagene nella pelle;
- Il fumo è noto per causare l’invecchiamento precoce della pelle, anche se al di là di questo ci sono motivi ben più gravi per consigliare di starne alla larga;
- L’alcol è meno noto del fumo come fattore di deperimento delle fibre di collagene, ma non meno problematico;
- Vivere in una città con parecchio smog, per via dell’esposizione ai fattori inquinanti, è un’altra causa di invecchiamento precoce;
- La mancanza di un’idratazione regolare e l’alimentazione sregolata incidono a loro volta.
Correggendo queste azioni quotidiane il più presto possibile nel corso della vita, è facile che nel lungo termine si tenda ad “invecchiare meglio”. Nonostante ciò, è fondamentale rimarcare la presenza nel codice genetico di fattori che determinano la produzione cellulare di collagene. La predisposizione ad una maggiore o minore produzione della proteina con l’avanzare dell’età può essere molto importante in termini di risultato estetico.
Fattori microscopici, come perdiamo il collagene
Tutte le cause che abbiamo esaminato nel paragrafo precedente provocano delle reazioni a livello microscopico da cui deriva la perdita di collagene nella pelle. Vediamo come avviene questo fenomeno.
Il collagene, come tutte le proteine, è formato da frammenti più piccoli chiamati peptidi. La catena peptidica del collagene è piuttosto lunga, e determina le sue capacità di dare struttura ai tessuti mantenendoli elastici. I comportamenti che causano invecchiamento precoce provocano la produzione di enzimi proteolitici, il cui compito è cioè quello di tagliare le catene peptidiche di specifiche proteine. Gli enzimi in questione vanno a spezzare la catena del collagene che, di conseguenza, perde le sue proprietà.
Stimolare la produzione di collagene
Ogni medico estetico lo sa: per il ringiovanimento della pelle è fondamentale interessarsi della produzione di collagene da parte delle cellule del paziente. Nel corso del tempo sono stati inventati metodi diversi, tra cui la tecnologia laser. Questa agisce proiettando un fascio di luce con estrema precisione sui tessuti, favorendo poi la produzione naturale di collagene.
Laser a CO2
Il laser ad anidride carbonica (CO2) agisce andando a bersagliare l’acqua contenuta nelle cellule e andando a vaporizzare gli strati più superficiali della cute.
La sua azione è duplice: da un lato aumenta la contrazione delle fibre di collagene nelle zone circostanti, rendendole più attive a livello meccanico. In secondo luogo, parte del tessuto bersagliato deve essere rigenerata; questa operazione implica una notevole sintesi di collagene. In questo modo le zone che difettavano della proteina in questione, nel rigenerarsi, ritrovano livelli importanti di essa risultando più toniche e livellate.
Per via della sua azione rigenerante, il laser a CO2 è impiegato molto spesso nel lifting facciale non chirurgico anche dallo studio medico Papini in corso Stati Uniti, 35 a Torino.
Laser Erbium Glass
Il laser Erbium Glass è un’altra tecnologia ampiamente diffusa in medicina estetica che entra in gioco per favorire il ringiovanimento attraverso la produzione di nuovo collagene nei tessuti. Il laser ha un principio di funzionamento analogo a quello ad anidride carbonica: proiettando un fascio di luce con frequenza ben definita, innesca la ricostituzione del tessuto bersagliato e di conseguenza favorisce la produzione di collagene.
Il laser ad Erbium Glass ha un’ulteriore caratteristica molto apprezzata soprattutto dai pazienti. Dopo la terapia, infatti, l’unico segno visibile è un rossore esteso sulla zona interessata che svanisce da sé nel corso delle ore immediatamente successive, quindi molto più gestibile.