Le cause dello sviluppo degli inestetismi cutanei possono essere molteplici, ma in ogni caso, il normale processo di invecchiamento gioca un ruolo primario. Al passare del tempo non ci si può sottrarre, ma si può comunque ricorrere a qualche aiuto che consente di alleggerire i segni dell’invecchiamento cutaneo.
In questo, i trattamenti di medicina estetica occupano una posizione importante. Le nuove tecnologie, infatti, permettono di ottenere ottimi risultati, lasciando sul volto un effetto del tutto naturale. Tra i più comuni inestetismi cutanei del viso spicca il cosiddetto “codice a barre“, oggetto della guida di oggi.
Codice a barre: cos’è e quali sono le cause
Il cosiddetto “codice a barre” è un inestetismo della pelle che si sviluppa nell’area peribuccale, cioè la zona del contorno labbra. Si riconosce a causa delle rughe che crea verticalmente sia sopra, che sotto la bocca (da qui prende il nome di “codice a barre”). Le cause della sua formazione possono essere diverse, dalle più naturali alle più forzate.
La prima causa responsabile di questo inestetismo è da attribuire al naturale invecchiamento fisiologico. Come già accennato, infatti, il tempo inevitabilmente causa dei cambiamenti strutturali al corpo.
I fattori principali che influiscono sul peggioramento dello stato della pelle sono:
- la riduzione della microcircolazione, sia a livello muscolare che cutaneo;
- l’aumento dei radicali liberi, molecole molto reattive che, se presenti in quantità eccessiva, possono danneggiare le cellule del nostro organismo, talvolta anche gravemente;
- il calo di idratazione e del tessuto adiposo sottocutaneo, nonché il responsabile del modellamento della figura corporea;
- la diminuzione di acido ialuronico, sostanza naturalmente presente nel nostro corpo, concentrata al 50% solo nella pelle del viso, che serve a conferirle morbidezza e compattezza;
- il degrado di collagene ed elastina, sostanze che donano tonicità al derma.
La seconda causa, anch’essa naturale, è dovuta alla normale struttura della pelle. Le rughe in viso, generalmente, tendono ad essere più profonde nelle zone in cui la pelle è più sottile e delicata, proprio come quella del contorno labbra. In aggiunta abbiamo anche un continuo sollecitamento da parte dei continui movimenti facciali.
La terza causa, composta da più fattori, è invece da attribuire allo stile di vita che si conduce. Alcune abitudini possono, infatti, accelerare notevolmente il processo di formazione delle rughe. Alcuni esempi di abitudini errate possono essere:
- il fumo e gli alcolici;
- l’inquinamento e gli agenti atmosferici, quali ad esempio, il troppo vento o il troppo freddo;
- una sbagliata o eccessiva esposizione al sole. I raggi UVA, UVB e le lampade abbronzanti non donano alcun beneficio alla pelle;
- i dimagrimenti troppo improvvisi e rapidi.
Come eliminare il codice a barre
É del tutto comprensibile che alcuni inestetismi possano recare del disagio e, pertanto, si abbia il desiderio di combatterli. La scienza ha fatto grandi progressi anche nel campo della medicina estetica, e oggi esistono diversi trattamenti micro-invasivi che assicurano un risultato finale eccellente e soddisfacente. L’importante è affidarsi sempre a mani esperte. Vediamo dunque quali sono i trattamenti a cui ci si può sottoporre per ridurre la visibilità del codice a barre:
Fillers o riempitivi
La prima tecnica consigliata è quella del filler. La parola, dall’inglese, significa proprio “riempimento” e riassume perfettamente lo scopo di questo trattamento. Attraverso delle piccole punture, infatti, vengono iniettate nella pelle delle sostanze a base di acido ialuronico.
Si ricordi che, come accennato, questo materiale è già naturalmente presente nel corpo umano, e risulta essere 100% tollerato dall’organismo. Il problema dell’acido ialuronico riguarda la riduzione della sua produzione, che rallenta proprio con l’avanzare dell’età.
Una sua aggiunta all’organismo aiuta, quindi a rimpolpare, volumizzare o correggere parti del viso in cui sono presenti degli inestetismi. Il risultato sarà quello di avere una pelle del viso più compatta, uniforme e morbida. L’acido ialuronico tende però a riassorbirsi, pertanto, l’efficacia del trattamento sarà immediata ma temporanea. L’effetto, di solito, dura dai tre mesi fino a un anno.
Bioristrutturazione
Il secondo trattamento di medicina estetica consigliato è la bioristrutturazione. Anch’essa agisce attraverso il rifornimento di sostanze che stimolino la produzione di collagene ed elastina e, a differenza del primo trattamento, il medico estetico può utilizzare anche l’acido polilattico (derivante dall’acido lattico).
Anche in questo caso, quindi, è necessario procedere con delle micro-iniezioni nel derma. Una volta riempite tutte le zone di interesse, si procederà con l’applicazione di una crema lenitiva. Per questo trattamento viene chiesto al paziente di non toccare e/o truccare il viso per qualche ora, e di non esporsi al sole intenso per una settimana.
Soft Restoration o Lifting non chirurgico
Il terzo ed ultimo trattamento consigliato per la riduzione del codice a barre è la Soft Restoration, conosciuta anche come lifting non chirurgico. É una tecnica molto efficace per combattere l’invecchiamento cutaneo e i vari inestetismi che ne derivano.
Una delle cause principali dell’invecchiamento della pelle del volto, come accennato in precedenza, è la riduzione del tessuto adiposo che provoca la perdita di definizione dei tratti del viso. Questa tecnica agisce colmandone i distretti e ricreando il naturale equilibrio. Lo scopo è, quindi, ridistribuire il volume sottocutaneo.
Per farlo, a differenza del normale filler, la Soft Restoration penetra del derma con l’ausilio di micro cannule flessibili (anziché i tradizionaliaghi) che permettono all’acido ialuronico di arrivare più in profondità. Alla fine, oltre alla correzione della singola ruga, si otterrà l’effetto di un ringiovanimento completo, naturale e armonico, senza eccessi.