I trattamenti di medicina estetica che impiegano la tecnica della radiofrequenza sono diventati molto popolari. E’ legato alla possibilità di dare un aspetto più giovane ed elastico alla pelle senza sottoporsi ad un’operazione e con tempi di recupero minimi, sicuramente allettante per molte persone. Eppure c’è qualcuno che quando sente parlare di radiofrequenza medica si spaventa, temendo che in qualche modo possa avere un impatto negativo sulla salute.
In questa guida vogliamo dunque fare chiarezza su questo trattamento: è sicuro? Ci sono controindicazioni?
Una premessa però possiamo già anticiparla: la radiofrequenza, se fatta da un medico estetico che utilizza l’attrezzatura adeguata, è un trattamento piuttosto privo di problematiche. Ne parleremo citando anche diversi studi in merito degli ultimi anni.
La radiofrequenza è sicura?
Molte persone temono che le onde prodotte dallo strumento siano cancerogene o portino ad altri tipi di problema. Facciamo un passo indietro: come funziona questo trattamento? Tutto si basa semplicemente sul riscaldamento dei tessuti. Le onde radio sono un tipo di onda elettromagnetica, categoria piuttosto grande che include anche le onde prodotte dagli apparecchi elettronici e quelle prodotte dal nostro corpo. Già, anche il nostro corpo ha un po’ di magnetismo naturale!
Le onde elettromagnetiche hanno una caratteristica fondamentale: trasportano energia. Ecco perché il forno a microonde, ad esempio, riesce a scaldare gli alimenti. Lo stesso principio viene utilizzato per creare gli apparecchi utilizzati dai medici estetici, che andando a produrre onde radio riescono a scaldare i tessuti; questo calore fa sì che il nostro corpo reagisca naturalmente producendo collagene ed elastina, le due proteine fondamentali che danno alla pelle un aspetto più giovane e liscio.
Tra tutte le onde elettromagnetiche, ci sono dei criteri molto precisi per i quali la comunità medica ha optato per l’adozione di quelle radio. In particolare, di onde radio particolarmente lente con una frequenza vicina ai 450 Kilohertz:
- La quantità di calore che sono in grado di trasmettere ai tessuti è sufficiente ad indurre la risposta biologica dell’organismo, provocando l’effetto ringiovanente tipico della radiofrequenza;
- Il calore trasmesso al derma non è comunque sufficiente a provocare danni agli organi interni, dal momento in cui l’ampiezza delle onde radio è studiata per impedirne la penetrazione profonda;
- La struttura fisica delle onde (frequenza, ampiezza, lunghezza) non risulta provocare danni sul lungo termine. In particolare, l’American Cancer Society non ha trovato una correlazione tra la radiofrequenza e l’insorgenza tumorale nemmeno su cavie esposte al trattamento per 9 ore al giorno.
Le precauzioni per evitare effetti indesiderati
Abbiamo appurato che la radiofrequenza sia un sistema sicuro, ma il discorso va leggermente approfondito. In particolare, affinché non vi siano problemi con il trattamento sono necessarie due forme di prevenzione:
Il paziente deve prevenire i problemi scegliendo di rivolgersi ad un medico estetico, un professionista di questo tipo di trattamenti. Il medico deve poi utilizzare apparecchiature valide ai sensi della normativa europea, che a sua volta è stata introdotta proprio per impedire la commercializzazione di macchinari non idonei;
Il medico deve prevenire eventuali effetti indesiderati facendo attenzione a non praticare il trattamento a soggetti non predisposti. Non ci vogliono particolari doti naturali per essere predisposti alla radiofrequenza.
Semplicemente vi sono delle condizioni, come una particolare sensibilità della pelle o la gravidanza, in cui il trattamento deve essere sconsigliato.
Oltre alla prevenzione, è anche importante che durante la fase di recupero vengano rispettati dei paletti:
- Evitare l’esposizione al sole
- Evitare le saune e le docce bollenti