Come funziona il laser co2 frazionato?
ll Laser CO2 frazionato produce, mediante il fenomeno della vaporizzazione, delle microscopiche colonne di lesione nello spessore della pelle (diametro di circa 150 micron), agendo con alta precisione al livello di profondità desiderato e minimizzando il danno termico sui tessuti.
Il raggio laser viene “guidato” da un computer che consente di eseguire un numero variabile di lesioni per cm quadrato.
Nel corso del trattamento le fibre collagene si retraggono, inducendo una maggior tensione della cute; i successivi processi di guarigione stimolano la produzione di nuovo collagene.
Quali sono i vantaggi?
Il vantaggio del laser frazionale consiste nelle maggiore velocità di guarigione, dato che il processo riparativo origina dalle aree sane, circostanti i follicoli pilo-sebacei.
Il trattamento può essere applicato a tutto il volto o ad aree specifiche (trattamento del “codice a barre” del labbro superiore, oppure delle “zampe di gallina”) e può essere combinato con altri interventi di medicina estetica quali fillers, tossina botulinica, biorivitalizzazione, peelings.
L’azione selettiva di vaporizzazione del laser CO2 frazionato consente di eliminare o correggere gli inestetismi superficiali della cute del volto quali:
- cicatrici da acne o di altra natura,
- pori dilatati,
- rughe sottili (non corregge i solchi profondi).
L’utilizzo del Laser CO2 frazionato per le finalità suddette è una valida alternativa al laser CO2 ultra-pulsato, rispetto al quale ha il vantaggio di consentire tempi di guarigione assai più rapidi.
Quali sono le controindicazioni?
Il trattamento è controindicato in:
- individui con fototipo scuro, per l’alto rischio di alterazioni della pigmentazione individui sottoposti;
- nel corso dei 12-18 mesi precedenti, a terapia antiacne con retinoidi orali individui per i quali è riconosciuta la tendenza a sviluppare cicatrici ipertrofiche o cheloidee individui che presentano infezioni attive della pelle.
Quanto dura il trattamento con il laser frazionato?
La durata del trattamento varia da 15 a 30 minuti.
La correzione richiede 3-5 sedute successive, distanziate di 30 giorni.
La pelle non deve essere abbronzata.
Si avverte moderato bruciore o fastidio nelle prime 24 ore, gonfiore nei primi 2-3 giorni, si manifesta formazione di minuscole crosticine della dimensione di una punta di spillo destinate a cadere 3-4 giorni dopo il trattamento, secondo la profondità d’azione.
Il rossore, di entità variabile, di solito permane una settimana.
Per 2 settimane: evitare l’esposizione alla luce del sole intenso o a temperature estreme. I risultati sono soddisfacenti, la cute trattata apparirà di qualità migliore, più liscia, fresca e luminosa.
Difetti più profondi si giovano di un miglioramento parziale.
Il laser frazionato corregge i difetti cutanei dovuti all’invecchiamento o a pregresse patologie quali l’acne; non elimina ovviamente la possibilità che la pelle possa continuare ad invecchiare o ad ammalarsi. In questo senso i risultati dell’intervento, pur di lunga durata, non possono essere considerati permanenti.
Per ottimizzare gli effetti del trattamento è opportuno effettuare una terapia locale con adeguate creme ristrutturanti e per via generale con pool di sostanze antiossidanti e vitaminiche.
Le capacità di rigenerazione della pelle dipendono anche dallo stato nutrizionale dell’individuo; è quindi consigliata una dieta bilanciata nei macronutrienti (proteine, carboidrati e grassi), ricca di vitamine e micronutrienti.
La carenza di taluni di questi componenti può pregiudicare un ottimo risultato del trattamento.