Che cosa significa lipidomica?
La lipidomica è una disciplina innovativa che studia i lipidi in modo dinamico, ovvero seguendo i cambiamenti del metabolismo dei grassi durante gli eventi fisiologici e patologici a cui l’organismo va incontro.
In cosa consiste l’analisi lipidomica?
In particolare vengono effettuate delle indagini sulla membrana cellulare del globulo rosso, in modo tale da valutare e seguire il destino degli acidi grassi saturi ed insaturi del soggetto, mettendo in luce sia il bilanciamento dei diversi tipi di acidi grassi sia la presenza di fenomeni di degradazione e trasformazione ad opera dei radicali liberi.
La Lipinutragen Srl è un’iniziativa di spin-off approvata dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) che prende le mosse dalle acquisizioni della ricerca sviluppata dai ricercatori dell’istituto ISOF dell’Area di Ricerca di Bologna in lipidomica.
Lo studio e la messa a punto dei prodotti effettuato da Lipinutragen si focalizzano alle trasformazioni della membrana cellulare, poichè il suo stato di equilibrio ottimale può risultare compromesso in ragione di uno stile di vita non corretto, di una scorretta alimentazione, di stress, di esposizione ad agenti danneggianti quali inquinamento, radicali liberi, stati infiammatori o diversamente patologici, ed è intimamente collegato all’ereditarietà ed al messaggio genetico.
La valutazione dello stato funzionale della membrana cellulare rappresenta un’informazione utilissima e molto specifica, che può anche consentire di individuare stadi preliminari di un futuro disagio cellulare. Sulla base delle più attuali conoscenze scientifiche in lipidomica e stress radicalico, la Lipinutragen ha sviluppato un metodo originale per la valutazione del globale equilibrio della membrana cellulare, sia in condizioni fisiologiche che patologiche, dello stress radicalico e acidi grassi trans il: fat profile.
Nel profilo lipidomico possono comparire alcuni acidi grassi lontani dall’intervallo di normalità, che quindi devono essere adeguatamente integrati o corretti, oppure emerge la necessità di riportare ad un bilanciamento ottimale degli acidi grassi per far si che la membrana riprenda le sue naturali funzioni sia dal punto di vista strutturale che biologico.
Le componenti della membrana sono pertanto considerate ciascuna nel suo ruolo ed anche nell’insieme della loro combinazione, valutando il contributo molecolare trovato nell’individuo, a paragone con la condizione di normalità.
Tramite il test si possono fornire indicazioni nutrizionali personalizzate. Il test infatti verifica la presenza di deficit di acidi grassi essenziali o eventuali disequilibri.
Il referto si compone di 4 parti dove vengono indicati:
- i valori e le percentuali degli acidi grassi della membrana eritrocitaria del soggetto a confronto con l’intervallo dei valori di normalità;
- la lettura ragionata delle piste con grafico e indice MUI -Membrane Unbalance Index;
- consigli nutrizionali con alimenti permessi, da consumare con moderazione o vietati;
- suggerimenti per l’intervento nutraceutico.